In reality then things went differently
e ve lo racconto mangiando una per nulla dietetica torta al cioccolato confezionata, sempre dal mio regno della polvere.
All'incirca un paio di settimane dopo il mio post, un chitarrista-cantantautore di uno dei gruppi che ho invitato a suonare per il museo del mio paesello quest'estate, inizia a parlarmi via chat (chattuliare, dico ormai). Parola dopo parola, giorno dopo giorno, si interessa a me e fa la mezza pazzia di buttarsi in un incontro al buio (o quasi) venendo a trovarmi una domenica sera qualsiasi.
Dopo i primi minuti di imbarazzo, ci siamo trovati a parlare di noi come se ci conoscessimo da una vita e a fine serata parlavamo di quello che cerchiamo in una storia e prima che partisse, l'ho tirato per il colletto e l'ho baciato.
Ci siamo rivisti tre giorni dopo, e il quarto giorno era chiaro che stavamo insieme...troppo presto? Aspettare cosa? Perchè? :)
Adesso stanno per passare tre mesi, tre mesi splendidi, tre mesi in cui ho capito che è la persona giusta (ma in realtà l'avevo capito da subito). Tre mesi in cui ho cacciato via le paure (anche se ancora qualche briciola rimane) che mi aveva lasciato addosso la mia storia precedente con cui vi ho tediato abbondantemente. E parliamo di famiglia, senza averne paura. Parliamo di quanto sarà beautiful when we live together (maybe next summer ... as soon as we settle with the work).
I feel honored, I feel lucky, and although sometimes I realize that, in theory, it is too early for all this confidence, I am seriously endangering my mental well-being (even if he were to finally reveal a coward ) and my future ability to trust anyone else ... go now, because there is only one reason that justifies my fears, my least hesitation. And I come back to drown in all that love ... how beautiful ^ _ ^
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